RIVISTE del LOTTO
FUMETTI
”25-62-80′‘ – il LIBRO di VITTORIO MORELLI
‘’25-62-80”, il romanzo breve del giornalista Vittorio Morelli., vincitore della II edizione del Premio Letterario
Giovane Holden, pubblicato dalla Casa Editrice Giovane Holden di Viareggio. Si tratta di una storia di spionaggio industriale, ambientata in una Napoli ambigua e perversa, in cui i clan che controllano il traffico della droga si scontrano ferocemente. Il titolo e’ emblematico: 25 e’ il travestito, 62 il morto ammazzato e 80 la pasta. Numeri che introducono anche l’ossessione del protagonista, un giovane cronista di nera, per il gioco del lotto.Il disincantato giornalista, involontariamente, si trova ad indagare per capire come mai si uccide con tanta spietatezza. Alla fine, aiutato anche da un amico poliziotto della Squadra Mobile di Napoli, scoprira’ la ragione delle morti misteriose. Lo scenario e’ quello dei palazzi dalle architetture gotiche, barocche e rococo’. La babele di case e vicoli della periferia, immensa ed inquietante. Fatta di edifici decadenti, anneriti dal tempo e dall’inquinamento, da costruzioni abusive mai finite, dal rosso dei mattoni forati, dai blocchetti di tufo accatastati disordinatamente, dai cavi elettrici abusivi per sottrarre illegalmente la luce e dove le finestre rimandano il chiarore di milioni di televisori accesi. E poi i centri sociali occupati, autentici laboratori per gruppi musicali non convenzionali, quelli dell’antagonismo sonoro, del combat-rock.Gli eventi drammatici che fanno da contraltare alla vicenda hanno un evidente legame con la realta’ quotidiana, come il tentativo da parte della polizia di recuperare il cadavere del figlio di uno dei boss della camorra, ucciso in un agguato. Il cadavere era stato portato all’istituto di medicina legale ma, prima di effettuare l’autopsia, il padre del ragazzo spalleggiato da numerosi amici aveva fatto irruzione armi in pugno all’obitorio e si era portato via il corpo per fare un funerale privato. I poliziotti avevano allora assediato il quartiere per farsi restituire il morto, ma non erano riusciti ad entrare perche’ la zona era stata resa impenetrabile dagli abitanti che appoggiavano il desiderio del padre di seppellire il figlio in forma privata.Lo spionaggio industriale, come quello finanziario, e’ al centro dell’attenzione internazionale fin dai tempi della ”cortina di ferro”, il caso piu’ clamoroso riguarda l’aereo supersonico sovietico TU-144 copia quasi perfetta del Concorde anglo-francese. Casi di spionaggio industriale, pero’, sono stati discussi nei tribunali di mezzo mondo e riguardano tutte le attivita’ che garantiscono grandi profitti: dalle informazioni sui progetti missilistici, al trattamento per i capelli, dalle tendenze della moda fino agli ingredienti della pizza surgelata.
Ma quante smorfie
Autore: Antonella Ossorio
Illustratore: Martina Troise
Casa Editrice: L’Isola dei ragazzi
Le vicende di Pasquale Saracino, impiegato del Banco Lotto, che di mestiere da’ i numeri, in un divertentissimo romanzo di Antonella Ossario. Un libro ironico, dove numeri e storie si incrociano in una fantastica giostra di interpretazioni, tutte assolutamente garantite dal manuale per eccellenza: la smorfia napoletana. Il libro ha vinto il Premio Elsa Morante Ragazzi 2006.
La GIUOCATRICE di LOTTO o SIA MEMORIE
di MADAME TOLOT SCRITTE da LEI MEDESIMA
sicuramente la più famosa opera letteraria dedicata al gioco del Lotto. Un classico che a distanza di oltre due secoli ancora affascina e fa sognar
CHIARI PIETRO.La giuocatrice di lotto o sia memorie di madama Tolot scritte da lei medesima colle regole con cui fece al Lotto una fortuna considerabile pubblicate dall’abbate Pietro Chiari poeta di S.A.S. il Signor Duca di Modena.Venezia, Gaetano Martini, 1810. “In-8°; antiporta figurata, 2 cc., 132 pp.; leg. coeva in cartoncino muto. Macchiolina alla prima carta. Per altro esemplare intonso.” Buona edizione di uno dei più noti romanzi libertini della letteratura italiana settecentesca, la cui fama persistette fino all’inizio del secolo successivo. Si tratta di un diario di fortunate vincite al lotto e di avventurosi viaggi che partono da E’ Genova. Cfr. Marchesi, Romanzi e romanzieri del Settecento, pp. 89 sgg e393
Pietro Chiari
Chiari appartenne all’ordine dei gesuiti fino al 1747. Abbandonata la congregazione, tra il 1747 e il 1762 fu a Venezia con il titolo di poeta di corte del duca Francesco III d’Este, però senza tenere alcuna carica pubblica. In questo periodo scrisse circa una sessantina di commedie, che lo portarono spesso a scontrarsi, almeno fino al 1761, con Carlo Goldoni. Dal 1761 al 1762 fu direttore della Gazzetta Veneta. Dal 1762 trascorse gli ultimi anni di vita nella sua città natale.Fu anche autore di numerosi libretti d’opera.
I suoi lavori furono pubblicati nelle raccolte Commedie (Venezia 1756, Bologna 1759-62), Nuova raccolta di commedie (Venezia 1762) e Tragedie (Bologna 1792).
Pietro Chiari,
La giuocatrice di lotto o sia memorie
di Madama Tolot scritte da lei medesima
colle regole, con cui fece al Lotto una fortuna considerabile, e pubblicate dall’abbate Pietro Chiari poeta di S. A. S. il Signor Duca di Modena. Parma, 1764, presso Filippo Carmignani. In 8°; 230 pagine; manca la tavola incisa in rame in antiporta; gore in alcune carte; pp 1-2 restaurate -.E’ sicuramente la più famosa opera letteraria dedicata al gioco del Lotto. Un classico che a distanza di oltre due secoli ancora affascina e fa sognare il lettore.
La giocatrice del lotto
ovvero memorie di Madame Tolot scritte da lei medesima
Autore: Chiari Pietro
In questo lieve, divertente romanzo scritto nel Settecento dall’abate Pietro Chiari (scrittore, commediografo, viaggiatore, emulo di Goldoni e Gozzi) sono raccontate in prima persona le avventure di una irriducibile giocatrice di lotto, Madame Tolot.. Colpi di scena, arguta descrizione dei caratteri, incalzante succedersi di eventi fanno di questo libro una piacevolissima lettura…
Numeri. Il gioco del Lotto a Napoli
Domenico Scafoglio
Edizioni L’ancora del Mediterraneo 2000
I numeri interpretano il mondo e lo rendono agibile: il “ciuccio” fa dieci, come la squadra del Napoli, come Maratona…..La lunga tradizione del gioco del lotto a Napoli affonda le radici in una cultura che spazia tra cabala, scienza dei numeri e mondo magico-religioso di pratiche sacre e profane, utili a interpretare i messaggi che anime del purgatorio, santi e morti inviano ai loro assistiti, in sogno direttamente e nella vita quotidiana tramite i loro intermediari (monaci, femminelli, zingari, deformi) cultori di saperi e di riti.
Ma anche nell’Aldilà si può sbagliare “destinatario”, e dare per errore numeri vincenti a un estraneo, come racconta Eduardo De Filippo in Non ti pago.
Letteratura e vita sociale si mescolano in un caleidoscopio di figure che, nel tentativo di afferrare la fortuna per la coda, conducono un’esistenza immaginifica o misera, governata da strategie della speranza e dalle leggi del lotto clandestino, ingrassando la camorra, prima di contribuire alla conservazione del patrimonio artistico, convinte che “vincere è un gioco” serissimo.Domenico Scafoglio insegna antropologia culturale all’Università di Salerno. Per lo stesso editore ha pubblicato Lazzari e giacobini (1999).
Aspetti della cultura italiana (I):
la possessione esorcistica e il gioco del lotto
Presentazione del modulo
Il modulo presenta due aspetti della cultura antropologica italiana. Si descrive il fenomeno della possessione diabolica e del rituale esorcistico, partendo dalle credenze comuni che li rendono possibili e li legittimano, e se ne fornisce un’interpretazione scientifica. L’altro aspetto è costituito dal gioco del lotto, con particolare riferimento all’area napoletana. Del gioco è data una descrizione che recupera la profondità storica e rende ragione del suo trasformarsi, nel mondo popolare, attraverso la manipolazione simbolica e rituale, da gioco di sorte in gioco protetto.
Indice delle unità didattiche
UD 5 – Il gioco del lotto (1)
L’unità didattica informa sulla storia del lotto, con particolare riferimento al lotto napoletano, e illustra la plasmazione magico-religiosa del gioco, individuando le potenze extraumane che presiedono al governo dei numeri e le diverse figure di intermediari tra queste potenze e i giocatori.
5.1 – Note storiche. La Chiesa, lo Stato, gli intellettuali e il lotto
5.2 – Il sopramondo magico-religioso (I): i santi
5.3 – Il sopramondo magico-religioso (II): le anime
5.4 – Il sopramondo magico-religioso (III): il “monacello”. Sogni e segni
5.5 – Gli intermediari (I): gli assistiti
5.6 – Gli intermediari (II): letterati, monaci e preti
5.7 – Gli intermediari (III): pacchiane, femminelli, ambulanti, boia
UD 6 – Il gioco del lotto (2)
L’unità didattica illustra il nesso che lega nell’universo del lotto gli eventi e i sogni con i numeri, sul fondamento di concezioni oniromantiche e numerologiche; quindi descrive i calcoli cabalistici e infine le pratiche “superstiziose” del gioco.
6.1 – Eventi e sogni
6.2 – La magia dei numeri
6.3 – L’illusione cabalistica
6.4 – Pratiche sacre e profane
6.5 – La Chiesa, lo Stato e il lotto
6.6 – Il rito dell’estrazione
UD 7– La cultura del lotto
L’unità didattica illustra i tratti culturali del lotto, il suo linguaggio, la sua trasformazione in gioco protetto, il suo rapporto con le istituzioni e le pratiche di beneficenza, la sua dialettica interna di spreco/risparmio.
La FORTUNA dei PAPI.
Il GIOCO del LOTTO nello STATO PONTIFICIO
tra SETTECENTO e OTTOCENTO
Autore: Colzi Francesco
Editore: Editoriale Scientifica – Argomento: statopontificio, lotto
STUPENDO MANOSCRITTO ORIGINALE SUL GIOCO DEL LOTTO
S.A. MANOSCRITTO ORIGINALE SUL GIOCO DEL LOTTO DATATO 19 AGOSTO 1769, CON COMBINAZIONI DI AM
S.L., S.E., 1769
AMBI, TERNI QUATERNE E CINQUINE.
In folio, pp. 462 non numerate, legatura coeva in tutta pergamena, taglio marmorizzato in rosso e blu. Bel frontespizio decorato con ricca cornice a stampa, ritagliata ed applicata da mano coeva, con titolo calligrafato in china: “90 numeri formano 4005 ambi, 117480 terni, 469920 quaterne 1174800 cinquine. 19 di Agosto 1769”. Cartiglio ritagliato ed applicato all’ultima carta da mano coeva, con scritta calligrafata a china “Li suddetti 90 numeri sono 4005 ambi e 117480 terni. 1769”. Esemplare di grande interesse e molto ben conservato di questa cabbala per il gioco del lotto, tipica della seconda metà del Settecento, in cui questo gioco era venuto di gran moda e aveva ispirato un gran numero di opere sia romanzate (vedi ad esempio “La gioucatrice di lotto…” dell’Abate Chiari) che “pseudo-scientifiche” in cui si tentava di studiare le combinazioni numeriche per vincere più facilmente.
TRATTATO SCIENTIFICO DI ALTA NUMEROLOGIA LOTTISTICA
“ I MISTERI DEL LOTTO SVELATI – TRATTATO SCIENTIFICO DI ALTA NUMEROLOGIA LOTTISTICA”
(e vivi di rendita)
Libro unico nel suo genere con rituali per conoscere i numeri fortunati della vittoria al gioco. Un’opera mediatica, fuori commercio. Autore: Marco Massai, 116 pagine circa, 24×17 cm
Antichissimo Manoscritto gioco del lotto fine 1700 Antico Manoscritto sul gioco del lotto databile fine 1700. Consente di calcolare i numeri da porre in gioco in una estrazione successiva sulla base dei numeri sortiti nella precedente estrazione.
Antico Manoscritto databile fine 1700 inizi 1800 sul gioco del lotto .Il metodo in esso descritto da autore e mano ignota (forse un matematico del tempo…………!) che sicuramente, nella descrizione del metodo da esso ideato avrà fatto anche sicuro riferimento alle tavole del matematico Rutilio Benincasa dell’anno 1552.
Ad un certo punto si legge “…………. con ogni perfezione e misura in altri luoghi in perpetuo giovano della medesima maniera con numerare il giorno e mese uniti ………s’operi come chiaramente si legge in detta scienza,onde chi ben serra ben appre l’uomo studioso porrà in chiaro ciò che brama.”
Contiene, nelle ultime due pagine, con accurata precisione, un metodo veramente strano ma efficace che consente di calcolare, sulla base dei numeri sortiti in una precedente estrazione, i numeri della successiva estrazione grazie all’ausilio di una tavola di numeri definita “Perpetua”. La cosa veramente impressionante che tale manoscritto contiene, tra l’altro, stringhe di numeri che, con sincronia, si ripetono in maniera costante nel corso degli anni. Sarà necessario esclusivamente studiarne il metodo descritto ed effettuare semplici calcoli matematici (bisognerà individuare per esempio il numero definito “Regolatore”, calcolare con un metodo che dopo una ricerca approfondita ho trovato essere la cosidetta “Epatta” a cui sommare ………ecc…ecc..). Insomma, è un insieme di matematica, calcolo, la definirei una sorta di immortalità data dall’autore ai numeri definiti, appunto, “Perpetui”.
E’ composto da complessive pagine 24 di cui 2 bianche.
Mis. 22×16 cm .
Complessivamente si hanno 19 pagine di tavole dei numeri e 2 pagine con descrizione accurata del procedimento di calcolo dei numeri.
CORSO BASE DI LETTURA DEI SOGNI
Relatrice: Piera Gastaldi – Silvana –
Ricercatrice ed Interprete Professionale di Lettura Onirica
Docente Presso l’Istituto Culturale Teknotre di Torino
Autrice del libro: I Simboli dei Sogni, Edizioni Psiche 2
Programma del Corso:
- Il sogno nei tempi antichi: come veniva considerato e quali onori venivano attribuiti agli interpreti onirici.
- La soggettività dei sogni
- I quattro elementi: Acqua, Terra, Aria, Fuoco: significati ed interpretazioni pratiche.
- La casa ed i suoi elementi: significati ed interpretazioni pratiche.
- Gli amici e gli sconosciuti: significati ed interpretazioni pratiche.
- I colori e la numerologia: significati dei colori e di alcuni numeri basilari nei nostri sogni.
- Gli animali e gli insetti: significati ed interpretazioni pratiche.
Vincere al giuoco del lotto Ropaneca 1893
S. Ropaneca – Sistema Razionale per vincere al giuoco del lotto
1893 – Paola De Sanctis Ricciardone
Il gioco del Lotto tra letteratura e demologia nell’Italia dell’Ottocento e oltre
Il gioco del Lotto, analizzato su documenti e testimonianze d’epoca di un’Italia reale ancora tutta da farsi, diviene in questo studio una ricca ed ancora attuale metafora del controverso rapporto tra intellettuali e popolo. “Oppio della miseria”, “tassa sulla imbecillità”: così molti assennati e giudiziosi intellettuali definivano il gioco, condannando la miriade di credenze che aleggiava intorno ad esso. E su questo tema si confrontano e si adoperano, con intenti diversi, nomi di grande spicco della storia nazionale: da Giusti a Matilde Serao da Pitrè a Croce a Gramsci ed altri ancora. Il popolo, dal canto suo, disubbidiente e “superstizioso”, continuava ad inseguire – finalmente in un orizzonte ludico – il suo insopprimibile bisogno di fortuna. E soprattutto continuava, con tutte le tecniche “classiche” della magia demonologica e rinascimentale, a coltivare il sogno segreto e onnipotente di governare e perscrutare le leggi del Caso.
Giocare la vita
Paolo Macry
Storia del lotto a Napoli tra Sette e Ottocento
Napoli» e «lotto» sono due parole strettamente connesse nella nostra immaginazione. Il più classico tra i giochi d’azzardo – il gioco dei novanta numeri, ciascuno dei quali è associato, per il tramite della Smorfia-Morfeo, a un qualche significato onirico e simbolico – lega indissolubilmente cifre e sogni, calcoli e divinazione dei propri destini. E tutto questo ha in Napoli, nei suoi botteghini, nei palazzi, nei vicoli, la sede deputata, il luogo imprescindibile.
Questo libro di Paolo Macry da una parte ricostruisce la storia di fenomeni sociali, culturali e istituzionali che hanno avuto indubbia rilevanza in gran parte dell’Europa sette-ottocentesca. Dall’altra, analizza il concreto intrecciarsi, nella pratica delle scommesse, di alcune categorie sulle quali le scienze sociali lavorano da tempo: la casualità e il calcolo, le aspettative «razionali» e i comportamenti «irrazionali», il rischio e l’utile economico, il materiale e l’immateriale. Sottesa a questo lavoro, colto e curioso, rigoroso e insieme partecipe, sta una convinzione: che nel dibattito così attuale tra strutture e culture, tra moderno e postmoderno, i temi della divinazione, del caso, del gioco, abbiano qualcosa da dire. Molto di più di quanto spesso non appaia.A Napoli il lotto costituisce un fenomeno capace di veicolare cultura e diventare idioma collettivo. Al tempo stesso, produce un circuito di ridistribuzione di risorse materiali, che è gigantesco, capillare e polverizzato. L’attenta considerazione di giocate e vincite mostra che alla fine i napoletani vincono poco ma vincono tutti e spesso, mescolando sapientemente la passione per i novanta numeri, l’esperienza personale, i limiti imposti da magri bilanci familiari e, se del caso, trucchi e sotterfugi. Lo Stato, quello borbonico, gestisce il tutto con grande accortezza, creando un clima fiduciario, assecondando la cultura del suo pubblico, cercando di limitare i propri rischi. Il lotto napoletano sarà fonte di grossi guadagni per l’erario e durerà nel tempo come nessun’altra lotteria che si conosca.
SMORFIA NAPOLETANA per il GIOCO del LOTTO
Smorfia napoletana di Antonio Quirola del 1882
classica per il gioco del lotto
Riprodotta dall’edizione Luigi russo F. L. S.
editrice il giornale del lotto , ristampa del maggio 69
FORTUNATO INDOVINO – ALBUMAZAR DI CARPENTERI
Il Vero mezzo per vincere
all’Estrazioni de’ Lotti
272 pagine – formato cm 11,5×16 – illustrazioni bianco/nero
Numerologia e divinazione, cultura popolare, storia economica e sociale costituiscono la base e i motivi d’interesse del Vero mezzo per vincere all’Estrazioni de’ Lotti, riprodotto in anastatica al fine di tutelare la veste grafica dell’originale settecentesco. L’autore propone una duplice via per giungere all’intuizione del bramato numero vincente: una strategia basata su calcoli astrologici oppure l’oniromanzia, più personale, da sempre molto praticata. Di grande valenza icastica, le xilografie che corredano il testo consentono al lettore di oggi di calarsi nei panni e nei sogni di quello del passato, di guardare al gioco del lotto con le stesse aspettative, di cogliere aspetti minori ma significativi della storia.
L’approccio mentale che i napoletani hanno spesso nei confronti del gioco del lotto sta nel trascendere la totale dipendenza della vincita dalla mera “fortuna” e ricondurla piuttosto ad un rigoroso e numerologico metodo interpretativo delle proprie produzioni oniriche.Il “”caso”, allora, diventa scienza e la dea smette la benda per indossare le vesti del cabalista.Un viaggio attraverso le evoluzioni del gioco del lotto e di un mestiere cui oggi, alla luce dei mutati costumi e delle ereditate pratiche, vanno riconosciuti dignita’ a fascino..
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REGOLA FACILE PER VINCERE AL LOTTO SICURAMENTE DURANTE L’ANNO….. RARISSIMO FASCICOLO DELLA CASA EDITRICE <> DI NAPOLI DAL TITOLO: “REGOLA FACILE PER VINCERE AL LOTTO SICURAMENTE DURANTE L’ANNO”.
RARISSIMO FASCICOLO DELLA CASA EDITRICE <> DI NAPOLI RARISSIMO FASCICOLO DELLA CASA EDITRICE <> DI NAPOLI DAL TITOLO: “IL QUADERNO PERPETUO”.
EUREKA! ! ! “NUOVO METODO RAZIONALE ED INFALLIBILE PER VINCERE AL LOTTO” RARISSIMO FASCICOLO DELLA CASA EDITRICE <> DI NAPOLI DAL TITOLO: “NUOVO METODO RAZIONALE ED INFALLIBILE PER VINCERE AL LOTTO”.
Terra del Sole edizioni genere: Romanzi collana: Scorpione prefazione: Gaetano Califano pagine: 48
Si può vivere sperando in una cinquina al lotto con cui sbancare lo Stato? A leggere “La quarta profezia”, la vera storia del Monaco di Pagani che sconfiggerà il Lotto, fatica ultima dell’autore cavense Aldo Amabile (“Arrascianapoli”, 1995; “I gaglioffi”, 1997), sembrerebbe proprio di sì. Chi ama questo gioco ormai entrato nella storia, più che nella leggenda, non può non leggere questo romanzo breve, e attendere che le profezie del Monaco di Pagani si avverino tutte il prossimo anno. Nel 2005, infatti, come racconta l’autore si verificheranno dei fatti che renderanno reali i presagi di questo misterioso personaggio. Insomma, invenzione o realtà? Aldo Amabile non ce lo fa capire; anzi, ci lascia il dubbio, quello più profondo. Anche perché l’autore nel libro i numeri li dà; o per meglio dire li dà il Monaco di Pagani. E il lotto continua a rappresentare, anche dopo la lettura de “La quarta profezia”, “la speranza della povera gente; è il tram in corsa che, se raggiunto, vi porterà agevolmente a destinazione”, come sottolinea nella Prefazione il professor Gaetano Califano, uno che di luoghi storici di Pagani, dove è ambientata la trama, e in cui è facile incontrare “personaggi a dir poco strani, ma sicuramente coloriti”, se ne intende davvero.
STORIA DEL GIOCO DEL LOTTO-SCIENZA DEL LOTTO-AZZARDO
ROULETTE,COMBINAZIONI,LEGGI MATEMATICHE,SCHEMI,CALCOLO
POLIS LA SCIENZA DEL LOTTO COME SI VINCE L’AZZARDO,PRINCIPII TEORIE REGOLE PRATICHE PER VINCERE AL GIUOCO DEL LOTTO,TUTTO IL SEGRETO DEL LOTTO SVELATO,CONTIENE LA STORIA DEL GIOCO DEL LOTTO,LA LEGGE IN VIGORE SUL LOTTO,IL CALCOLO DELLE PROBABILITA’,LA STATISTICA APPLICATA AL LOTTO,LA TEORIA DELLA FREQUENZA E LA LEGGE DEI GRANDI NUMERI,LA LEGGE DELL’EQUILIBRIO,LA TEORIA DEI RITARDI E DEL COMPENSO,RITARDI EFFETTIVI,LE MASSIME FREQUENZE ED ALTRE REGOLE,METODI PRATICI DI GIUOCO,NUMEROSI ESEMPI PRATICI PRONTUARI,TAVOLE STATISTICHE E PROSPETTI DIMOSTRATIVI,IL FRUTTO DI 25 ANNI DI STUDI E DI ESPERIENZE SUL GIUOCO DEL LOTTO,UN MANUALE COMPLETO,UNICA GUIDA SICURA PER VINCERE,INDISPENSABILE A TUTTI I GIUOCATORI ED AGLI STUDIOSI DEL LOTTO E DI ALTRI GIUOCHI,APPENDICE LA ROULETTE,IL PROBLEMA DEL GUADAGNO COSTANTE RISOLTO,UNA RIVELAZIONE SENSAZIONALE AI LETTORI DI QUESTO LIBRO-S.T.E. GIULIO VANNINI BRESCIA 1950″
53 sulla ruota di Venezia. Un caso nazionale
di Gradassi Riccardo M.
La cosiddetta “febbre del gioco”, specie quello del lotto, il più popolare, prende milioni di italiani. Una vincita può cambiare la vita ma il contrario può trasformarsi in tragedia per una famiglia normale…
É il titolo di un romanzo breve, edito da MGC edizioni, scritto dal poeta RICCARDO MARIA GRADASSI, ideatore del “meditazionismo letterario”, già noto ai visitatori di questo sito. É al suo primo esordio di narratore. Il suo racconto porta sulla scena la trama di un romanzo psicologico. Una vicenda drammatica, che scatena altri piccoli drammi, che si risolvono poi in una conclusione felice. Il “deus ex machina”, che interviene sulla scena per risolvere l’intricata situazione dei protagonisti, apparentemente senza via d’uscita, non è il dio delle antiche tragedie greche. É invece il “gioco del lotto”, causa scatenante del dramma, a sanare in parte le tragiche conseguenze che ha determinato. In parte, perché la perdita di una persona cara resta un marchio che segnerà a fuoco l’esistenza del protagonista e la sua speranza di un lieto vivere. L’oggetto del racconto è dunque il gioco legale del lotto, spinto fino a diventare un “gioco” d’azzardo, perseguito fino al delirio e al suicidio. Impropriamente si chiama gioco, ciò che è assimilabile a una scommessa, da cui si spera, dietro pagamento di una somma di denaro, sul futuro esito di un evento aleatorio: ricevere un “premio” maggiore del prezzo pagato. Il gioco come attività ludica, invece, finalizzata alla ricreazione e allo svago, è parte essenziale del dramma della vita, è consolazione della sofferenza. Una vita dedita al “gioco d’azzardo”, invece, può diventare, come descritto nel racconto, un “gioco al massacro”, cioè una vera e propria patologia, alimentata dall’eccitazione al rischio, che sfocia nel suicidio. Dall’esperienza negativa della sofferenza, però, i protagonisti del racconto apprendono il senso vero della vita. Il sorriso è la maschera con la quale essi dignitosamente nascondono la difficoltà nel vivere quotidianamente. Soli, amareggiati, oppressi da una realtà ostile, ricevono conforto e aiuto da un amico. La società, al contrario, si mostra fredda, indifferente al loro dramma, esigente nel rispetto delle dure necessità della vita. Il tempo non va sprecato: è lavoro che produce denaro. Il lavoro è merce di scambio con cui ottenere denaro. Il denaro è merce con cui acquistare altra merce per soddisfare non solo bisogni necessari, ma anche superflui, indotti dalla pubblicità. Il lavoratore deve nascondere il suo dramma personale per continuare a vivere, vendendosi come merce sul mercato, valorizzando se stesso come merce in competizione con altra merce lavoro. É la dura legge del mercato, cui non interessa l’identità della persona e il suo dramma.
La macchina del tempo e la ricerca della Menorah
LA CHIAVE DELLA TRADIZIONE
autori Master e Michelangelo Magnus edito da “Sulla rotta del Sole – Giordano Editore S.r.l., si tratta di una proposta di caccia al tesoro, in cui per decifrare gli enigmi occorrono delle chiavi di lettura inserite nel romanzo, incentrato su misteri e profezie.I due libri ipotizzano, dove si possa oggi trovare la Menorah e anche quali saranno gli scenari futuri del pianeta nei prossimi anni e spiegano anche come sia possibile, per l’umanità o almeno una parte di essa, influenzare il suo futuro. All’uopo gli autori Master e Michelangelo Magnus, per verificare tale ultima possibilità, suggeriscono un esperimento, che se riuscisse, permetterebbe di poter decidere in anticipo una combinazione vincente del lotto. Nel nostro caso, si suggerisce ai giocatori di giocare in Italia e precisamente sulla ruota di Milano, il terno secco 9.19.90 nel periodo compreso tra il 15.06.2008 e il 31.07.2008. Gli autori ritengono che, perché l’esperimento possa riuscire sia necessario che i media divulghino adeguatamente nei telegiornali la loro proposta di giocare quei numeri con un mese almeno di anticipo. Infatti solo se tale proposta fosse accolta da una massa critica di persone, ci potrebbero essere un esito positivo dell’esperimento, a causa della forza del pensiero posta in essere dalla massa di persone interessate all’uscita del terno, viceversa l’eventuale uscita del terno sarebbe del tutto casuale. Gli autori per non incentivare la passione per il gioco, chiedono comunque alle persone, di giocare al massimo un solo Euro, per volta, in tale periodo e non assicurano che i numeri usciranno realmente, perché a loro dire, tale evento è soprattutto condizionato si ribadisce dalla rilevanza mediatica data alla previsione e dalla massa critica necessaria affinché l’evento si realizzi. Indipendentemente da tali profezie, resta comunque interessante l’idea di realizzare nei due romanzi, una caccia al tesoro, che consente al lettore di vivere l’avventura non passivamente, ma in maniera attiva, grazie ai viaggi che dovrà effettuare per trovare ciò che cerca.
NAPOLI LOTTO ESOTERICA – IL QUADRATO MALTESE RARITA’ ‘800 (1869)
COLLA SUA SPIEGA E RAGIONI, MEDIANTE LE QUALI SI VEDE L’ESTRAZIONE DELLE CINQUE ZITELLE ESTRAENDE NON ESSERE CASUALE, MA ORDINE IMPRETERIBILE; MENTRE NUMERUS NUMERUM PARIT IN GENERE SUO. INUSUALE ANTICA E RARA EDIZIONE ORIGINALE NAPOLETANA, INTERESSANTE OPERA DI INTERESSE MATEMATICO CABALISTICO ESOTERICO, RELATIVA AL GIOCO DEL LOTTO, RICCA DI SCHEMI E TAVOLE DI FORMULE. CON QUADRATO CABALISTICO AL FRONTESPIZIO BELLA EDIZIONE DI QUESTO STAMPATORE NAPOLETANO, NOTO PER LE SUENUMEROSE OPERE DI CARATTERE ESOTERICO CABALISTICO E RELATIVE AL LOTTO. .
REGOLAMENTI – DOCUMENTI
1940 REGNO D’ITALIA Regolamento del gioco del LOTTO
1940 REGNO D’ITALIA Regolamento del gioco del LOTTO 
REGOLAMENTO SUI SERVIZI DEL LOTTO
E SUL PERSONALE DELLE RICEVITORIE
Pubblicazione legislativa della Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia contenente la disciplina regolamentare completa sui servizi del Lotto e sul personale delle ricevitorie.
Con regole sull’ordinamento del gioco, sulle vincite, sulla raccolta del gioco del lotto con le macchine automatiche, su tombole e lotterie, concorsi ed operazioni a premio, obblighi dei gestori:
“… Nei locali ove siano installate e funzionino macchine automatiche per la raccolta del giuoco del lotto, devono tenersi esposte, per conoscenza ed esame da parte del pubblico, le leggi e i regolamenti relativi, il prontuario delle vincite e le altre disposizioni concenrenti i rapporti dei giuocatori con l’Amministrazione…“.
Antico Manoscritto gioco del lotto fine 1700
LIBRO DEI SOGNI GIOCO DEL LOTTO CABALA 1930 D’AZZARDO
IL LIBRO DEI SOGNI OSSIA L’ECO DELLA FORTUNA
PER I GIUOCATORI DEL LOTTO
FIRENZE ADRIANO SALANI EDITORE 1930
Edizione del 1930 di questo manuale sul gioco del lotto.
All’interno numerose informazioni: metodo per conoscere le combinazioni, sistema per vincere sicuramente, cabale del frate, sogni figurati contenenti immagini associate a numeri da giocare; corrispondenza di numeri a proverbi, regole, sibilla, corrispondenza dei nomi ai numeri; vari tipi di cabala; spiegazione della figura pentagona; spiegazione dei sogni; la caverna di Trifonio, indovinelli cabalistici per le 52 annue estrazioni del lotto ecc.
( Giochi Ebraica Sogni Stato Pontificio )AnonimoIL VERO MEZZO PER VINCERE AL LOTTOOssia lista generale di Arti Scienze Mestieri Ec. Coll’aggiunta dè nomi proprj ( i ) di uomini, donne, città, castelli, regni. E di un gran catalogo di voci ebraiche, della spiegazione dè sogni, degli influssi della luna, di varie cabale, ed in fine della tariffa generale dè lotti dello stato pontificio Ancona Presso Arcangelo e figlio Sartori Stampatori – Libraj ( i ) 1814 in 16° ( 19 x 12 cm ) ppgg 176 + 34 non numerate + 46, 30 pagine ognuna con 6 xilografie corredate da testo + 4 pagine con figure xilografiche a piena pagina raffiguranti “ Figure del Gioco Romano “ Antiporta xilografico nei cartigli “ Qui si prende al Lotto “ e “ Un piciol capital gran frutto aduna Giocar pur, ci pensi la fortuna “ Frontespizio con decoro xilografico Mezza Pelle Moderna Angoli in pelle Al dorso titolo in oro Pagine all’angolo inferiore sporche.
INDICE:Cortese lettore, Li giorni buoni e cattivi della luna sopra dell’esposizioni, o sian sogni,e significazioni del sognato, Lista perpetua dei nomi degli uomini da pag 7 a pagina 13 in tre colonne per pagina, Lista perpetua dei nomi delle donne da pag 14 a pagina 17 in tre colonne per pagina, Nomi dei regni e delle loro città capitali, Nomi delle città e paesi più conosciuti d’Italia in tre colonne per pagina, Lista generale di tutte le voci di persone, arti, animali, alberi, frutti, fiori, ed altre cose poste per ordine di alfabeto, da pag 21 a pagina 158 in due colonne per pagina, Voci ebraiche in tre colonne per pagina, Interpretazione O sia spiegazione dè sogni disposta per alfabeto per avventurare la sorte ai giocatori dè lotti da pag 161 a pagina 170, Osservazioni cabalistiche sopra l’estrazioni del lotto di Roma, Firenze, Livorno, Siena, Arezzo, ed altre città ( Divise per mese e giorno della settimana ndr ), Altre cabale, Regola per saper in ogni estrazione un numero sicuro, che deve uscire al lotto, Tariffa dè prezzi dè Lotti Pontifici stabilita dalla Rev. Cam. Apost. Da osservarsi esattamente dà Prenditori di Roma, e di tutto lo Stato Ecclesiastico. Con La tabella degl’ambi, e terni, che entrano nella quantità dè numeri, e co prezzo, che si deve pagare per gli eletti, ed estratti, e nuovamente pubblicata con diverse Regole di Leghe per comporre Terni, Quaterne, e Cinquine
( Parte Prima )Fortunato IndovinoIL VERO MEZZO PER VINCERE ALL’ESTRAZIONE DE’ LOTTI, O sia una nuova Lista Generale Contenente quasi tutte le voci delle cose Popolaresche appartenenti alle Visioni e Sogni, col loro numero. Esposte per ordine alfabetico Opera di Fortunato Indovino, Da esso estratta dai Vecchi Libretti dell’Anonimo Cabalista, e di Albumazar da Carpenteri. Accresciuta di 985 voci, ed ora in questa ultima edizione, se ne aggiungono altre, oltre delle 90 Figure esprimenti le Arti, il giuoco ( gioco ) del Barone, i numeri dell’estrazioni passate, la tariffa de’ prezzi, e il numero degli Ambi, e Terni che formano li 90 numeri, con le cabale numeriche in versi ed il virtuoso pentagono. V’è annesso il giuoco romano e i numeri delle contrade di Venezia. Tre nuove Cabale, un d’ignoto autore, le Tavole Astronumeralgebrate, quali servono per la cabala perpetua di Rutilio Benincasa calcolate ad ogni polo, e per tutte le estrazioni di qualunque città. La cabala veridica di Salomone la quale come denota Rutilio Benincasa, si chiama Celeste, e corrisponde agli Astri, della di lei formazione in Piramide. Avvertendo il lettore che li Numeri segnati in margine con questo asterisco * sono d’ignoto Autore, ed aggiunti all’altre Edizioni In Venezia nella Stamperia Graziosi a S. Apollinare 1796 in 16° ( 7,2 x 10,5 cm ) ppgg 276 Antiporta inciso in rame intitolato “ Un piciol capital gran fruto aduna Giocate pur ci pensi la fortuna “ rappresentante dei giocatori presso una ricevitoria 15 illustrazioni a piena pagina in xilografia contenenti le 90 figure del gioco del lotto 4 illustrazioni a piena pagina in xilografia contenenti le 90 figure del gioco romano 1 illustrazione a piena pagina Tabelle Brossura Muta Coeva in carta cerulea Al dorso tassello in carta manoscritto Parti da tagliare.